Trasporto Pianoforti

Trasporto Pianoforti

Il pianoforte e l'organo sono tra le cose più difficili da trasportare, bisogna infatti "saperli prendere".
I nostri esperti portatori hanno la massima esperienza nel proteggerli con appositi imballi adeguati e usano tutta la cura necessaria nel caricarli, sempre tramite l'utilizzo di attrezzature adeguate.

Si avvalgono inoltre dell' ausilio di speciali elevatori e macchinari all'avanguardia come i nuovissimi trasportatori, carrelli cingolati, indispensabili per movimentare pesanti carichi su scale e pianerottoli.

Come traslocare un pianoforte?

Una dei motivi di maggiore ansia quando si deve spostare, trasferire o traslocare un pianoforte è la riuscita dell'impresa.

I proprietari di questo meraviglioso strumento musicale, sono infatti preoccupatissimi che possa accadere qualcosa di irreparabile, che il pianoforte subisca dei danni, che l'impresa sia eccessivamente complicata, e per questa ragione chiedono sempre molte informazioni e molti dettalgi.

Effettivamente il pianoforte è uno strumento estremamente delicato, non è solo un oggetto esteticamente bellissimo, deve mantenersi integro esternamente ma soprattutto bisogna prestare massima attenzione alla meccanica interna, alla cordiera e ai pedali, per non perdere la qualità del suono e la funzionalità della tastiera.

Inoltre, soprattutto quando parliamo di pianoforti a coda o gran coda, parliamo di strumenti realizzati con legno pregiato e delicato, di corde molto tese e di vari feltri morbidi e delicati che lo rendono sensibile a minime variazioni climatiche.

Ha una forma irregolare, è ingombrante e non si può smontare del tutto. Racchiude meccanismi che vanno preservati da urti, shock e umidità.

Per tutte queste ragioni, muovere uno strumento musicale del genere, è una impresa complessa.

Trasloco di un pianoforte, vietato il fai da te!

I rischi principali nel trasloco o trasporto di un pianoforta, sono vari e di varia natura: ci possono essere danni conominiali se non si hanno attrezzature adatte e non si agisce con la massima attenzione, si può rovinare lo strumento stesso esternamente o ancora peggio internamente, si possono verificare incidenti e qualcuno potrebbe farsi male.

Il trasloco di un pianoforte non è quindi una attività fai da te e non è una attività adatta ad imprese che si improvvisano. 

Tanti modelli di pianoforte

La domanda principale da porsi immediatamente è valutare le caratteristiche generali, si tratta di un painoforte verticale, di un ianoforte a coda o gran coda?  Cambiano tutti i parametri e tutte le modalità di trasloco.

Il pianoforte verticale è lo strumento più gestibile, più piccolo e più leggero degli altri, pesa intorno ai 200 kg, si trova spesso negli appartamenti appoggiato ad una parete in quanto ha una forma regolare.

I pianoforti a coda e gran coda invece sono molto più grandi, motlo più pesanti, arrivano ai 450 kg, e hanno forma irregolare.

Non sono mai addossati alle pareti e sebbene capiti di doverli spostare più raramente in una abitazione privata, può comunque capitare e la tipologia di trasloco o trasporto deve necessariamente coinvolgere più persone, più attenzione e macchinari adatti.

Importanza del sopraluogo prima di decidere le modalità del trasloco

Il sopraluogo è fondamentale, in quanto lo strumento è delicato ma soprattutto non è smontabile, va quindi spostato integralmente togliendo solo pochi pezzi i addiritutra nulla, a volte le gambe o qualche chiave.

Inoltre il sopraluogo serva anche a capire a come mettere in sicurezza il pianoforte per farlo uscire dalla casa di provenienza e come farlo entrare nella casa di arrivo, bisogna prendere molte misure e capire quali macchinari utilizzare a seconda della larghezza delle porte, del piano dell'appartamento e così via.

Avere un esperto conoscitore dello strumento può essere molto utile per farsi consigliare su come smontare le poche parti smontabili e come proteggere le parti più delicate.


Gli strumenti e le precauzioni migliori

Una volta alleggerito il più possibile il pianoforte, senza intervenire sulle meccaniche, si deve imballare il corpo dello strumento con tessuti morbidi e coperture per evitare qualsiasi tipo di frizione e urto. Soprattutto è necessario fare attenzione alle aree di contatto con le cinghie che andranno a bloccare il legno una volta messo su pedane o carrelli. La soluzione più comoda in questi casi?

Raggiungere il furgone con pedana con una base munita di ruote. Non sempre però è possibile, infatti si può prevedere il trasporto a mano. Può sembrare faticoso, e in effetti lo è. Ma chi opera ogni giorno con questi strumenti sa come muoversi.

Per i modelli più leggeri, quando si devono affrontare brevi rampe di scale interne, è previsto un passaggio a mano con l’aiuto di più persone che gestiscono il peso davanti, dietro e nei lati. Se bisogna scendere o salire diversi piani la soluzione, ovviamente, è quella della scala idraulica con pedana. Il tempo si dimezza e il lavoro avviene in totale sicurezza ma non dimentichiamoci le precauzioni:

  • Bisogna indossare scarpe antinfortunistiche.
  • Mai dimenticare i guanti durante il lavoro.
  • Si usano solo le cinghie studiate per il trasporto.
  • Il pianoforte deve essere imballato e in sicurezza.
Fortunatamente per spostarlo da un ambiente a un altro all'interno di un appartamento, generalmente i pianoforti hanno le ruote.

Per trasportare un pianoforte serve una ditta specializzata

Per tutte queste ragioni, visto il valore oggettivo, affettivo, spesso anche familiare di questo meraviglioso strumento, spesos ereditato di generazione in generazione, il trasposto deve essere gestito da una ditta affidabile e con grande esperienza nel settore: Botticelli Traslochi e Logistica, un nome una garanzia!


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